Ristrutturazione del debito aziendale – Ristrutturazione debiti aziendali – Procedura ex art. 182bis Legge Fallimentare (oggi artt. 57 e ss. Codice della Crisi)

La ristrutturazione del debito aziendale è un processo cruciale per le imprese che si trovano in difficoltà finanziarie. Questo strumento consente di rinegoziare i termini del debito con i creditori, al fine di rendere più gestibili le obbligazioni finanziarie e favorire il risanamento dell’azienda. In questo articolo, esploreremo cosa si intende per ristrutturazione del debito, quando avviene, quando acquista efficacia e perché è necessario il sostegno di uno studio legale.

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Cosa si intende per ristrutturazione del debito?

La ristrutturazione del debito aziendale è una procedura che permette alle imprese in crisi di rinegoziare i termini dei propri debiti con i creditori, o con una parte dei creditori. Questo processo è disciplinato dagli artt. 57 e ss. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII) – “vecchio” art. 182bis della Legge Fallimentare -. L’obiettivo principale è quello di ridurre il debito e migliorare la situazione finanziaria dell’azienda, evitando il fallimento e favorendo la continuità operativa ai fini del rilancio dell’impresa.

Quali debiti possono rientrare in un piano di ristrutturazione del debito aziendale?

I debiti che possono essere oggetto di ristrutturazione includono:
Debiti commerciali: debiti verso fornitori di beni e servizi.
Debiti finanziari: debiti verso banche e altri istituti finanziari.
Debiti fiscali, tributari e previdenziali: debiti verso l’Agenzia delle Entrate, Equitalia, INPS e altri enti pubblici.

In che modo si può procedere concretamente alla ristrutturazione?

Le modalità di ristrutturazione possono essere le più varie. La casistica normalmente prevede, ad esempio, la riduzione del valore nominale del debito o una maggiore diluizione nel tempo, oppure ancora una cessione di beni dell’impresa finalizzata a soddisfare, seppure parzialmente, i creditori.

Quando avviene la ristrutturazione del debito?

La ristrutturazione del debito avviene quando un’azienda si trova in uno stato di crisi o insolvenza e non è più in grado di adempiere le proprie obbligazioni. Questo stato di crisi può derivare da vari fattori, tra cui una diminuzione del fatturato, un aumento dei costi operativi, o una gestione inefficace delle risorse finanziarie.

Fondamentale la CREDIBILITA’ del piano – Vi sono diversi passaggi indispensabili per poter giungere a poter presentare in Tribunale un piano di ristrutturazione CREDIBILE

Avviare una procedura di ristrutturazione dei debiti aziendali è una cosa estremamente complessa, poiché l’elemento essenziale è la credibilità del piano. I creditori aderenti devono poter confidare che l’impresa sia in grado di realizzare correttamente il piano, e così il Tribunale, che deve omologarlo.

Occorre in primo luogo procedere ad una valutazione dettagliata e precisa della situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda.

Poi l’azienda deve avviare una negoziazione con i Creditori, compresi quelli istituzionali, come Equitalia o altri Enti pubblici, e le banche, per tentare di ridurre l’importo del debito o di estendere il periodo temporale nel quale eseguire i pagamenti. Si tratta di fase nella quale è indispensabile l’ausilio di avvocati e commercialisti esperti in procedure di ristrutturazione dei debiti aziendali.

Ancora, i consulenti legali e i commercialisti esperti in operazioni straordinarie dovranno elaborare un piano di ristrutturazione dettagliato e preciso da presentare ai creditori per ottenerne l’approvazione, e da presentare, ancora, ad un attestatore che ne certifichi la fattibilità.

Infine, il piano di ristrutturazione del debito va presentato in Tribunale per l’omologazione, ed eseguito secondo le indicazioni del Tribunale.

Quando acquista efficacia un accordo di ristrutturazione dei debiti?

Solo con l’omologazione del Tribunale un accordo di ristrutturazione dei debiti aziendali diviene efficace

Un accordo di ristrutturazione dei debiti acquista efficacia solo dopo essere stato omologato dal Tribunale competente. L’omologazione è un passaggio cruciale che conferisce all’accordo validità legale e tutela l’azienda da eventuali azioni esecutive da parte dei creditori. Una volta omologato, l’accordo viene pubblicato nel Registro delle Imprese e diventa efficace. Da quel momento, i creditori non possono iniziare o proseguire azioni esecutive o cautelari sul patrimonio dell’azienda.

E se alcuni creditori non aderiscono al piano?

I creditori che non aderiscono all’accordo devono essere soddisfatti integralmente entro 120 giorni dalla data di omologazione dell’accordo, o dalla data di scadenza del credito se questa è successiva all’omologazione.

Perché è necessario il sostegno di uno Studio Legale nei casi di ristrutturazione del debito aziendale?

Non si può improvvisare

Portare a compimento un’operazione straordinaria come un accordo di ristrutturazione del debito aziendale non è operazione agevole, o che si può improvvisare. Per questa ragione, e per la delicatezza di un’operazione di questa natura, occorre sempre il supporto di uno Studio Legale – meglio ancora se in team con un Dottore Commercialista.

La ristrutturazione del debito è materia complessa che richiede una profonda conoscenza delle normative vigenti, delle procedure legali e delle tecniche di negoziazione. Un team legale esperto nello svolgimento di operazioni straordinarie (GUARDA I NOSTRI SERVIZI) può fornire l’assistenza necessaria per fare in modo che il piano sia “credibile”, nel senso specificato sopra, e sia poi in concreto attuabile. Un team di Professionisti esperti della materia può inoltre rappresentare l’azienda nelle negoziazioni con i creditori, aiutando a raggiungere un accordo che sia accettabile per entrambe le parti.

Uno Studio Legale esperto in materia di ristrutturazione del debito è poi addirittura indispensabile per la predisposizione materiale del piano (che dovrà contenere tutte le informazioni necessarie e dovrà essere oggetto di specifici incontri di presentazione con i creditori, e, poi, superare il vaglio anche del Tribunale), così come per il compimento di tutte le attività giudiziali necessarie alla presentazione del piano e dell’accordo presso il Tribunale competente per l’omologazione.

Come possiamo aiutarti

Abbiamo assistito con successo numerose Imprese, avanti diversi Tribunali, nelle Procedure di omologazione di Accordi di ristrutturazione dei debiti aziendali ai sensi dell’allora art. 182bis della Legge Fallimentare, seguendole sin dal momento iniziale della predisposizione del Piano, e poi via via nell’ambito delle negoziazioni con i creditori e nella presentazione degli atti al Tribunale per la definitiva omologazione.

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