Commentario al Codice dell’autodisciplina pubblicitaria
Responsabilità, comunicazione, impresa
Commentario al Codice dell’autodisciplina pubblicitaria – Questa collana affianca – ma in autonomia – la rivista trimestrale omonima; proponendosi, al tempo stesso, come momento di dibattito pratico.
Si vuole così contribuire alla quadratura del cerchio di un nuovo modo di produrre cultura di settore, anche “accademica”, e tuttavia pienamente fruibile dagli operatori concreti (giuristi e non).
Il fine è mediare – e far da ponte – fra le “due culture”, e quella giuridica e quella socio-economica e d’impresa, offrendo testimonianze capaci di sinergia fra riflessione teorica ed esperienze pratiche.
Il volume rappresenta la più recente, completa, esauriente e sistematica ricognizione e analisi della ormai pluridecennale giurisprudenza del Giurì e del dibattito in sede teorica e pratica sul corpo di norme autodisciplinati del C.P.S. (Codice di Autodisciplina Pubblicitaria). Il volume offre, fra l’altro, una esaustiva ed approfondita esposizione di tutte le problematiche del diritto pubblicitario autodisciplinare, non tralasciando ogni opportuno approfondimento circa i rapporti – e le reciproche interferenze – tra sistema autodisciplinare e ordinamento statuale (competenze del Giudice Ordinario, come dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in maniera di pubblicità ingannevole, comparativa o comunque scorretta e slealmente concorrenziale).
L’Avv. Giovanni Adamo si è occupato del commento all’art. 12 (oggi 12-bis) del Codice, a tenore del quale “La comunicazione commerciale relativa a prodotti suscettibili di presentare pericoli, in particolare per la salute, la sicurezza e l’ambiente, specie quando detti pericoli non sono facilmente riconoscibili, deve indicarli con chiarezza. Comunque la comunicazione commerciale non deve contenere descrizioni o rappresentazioni tali da indurre i destinatari a trascurare le normali regole di prudenza o a diminuire il senso di vigilanza e di responsabilità verso i pericoli”
Art. 12 (oggi 12-bis)
Salute, sicurezza e ambiente
- Notazioni preliminari e generali.
- La notazione di “prodotti suscettibili di presentare pericolo”.
- I nessi con l’art. 11:pubblicità “insicura” con riferimento ai destinatari e pubblicità “pericolosa” con riferimento all’oggetto.
- Il rapporto con l’art. 16 e la variabilità dei doveri di diligenza esigibili nell’informare.
- Valutazioni conclusive.
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