“Come si può proteggere e tutelare un’idea?” è una domanda molto ampia. Nel senso che ci sono idee di vario tipo e, a seconda della tipologia di idea, sono ipotizzabili e diversi tipi di protezione. In questo articolo vedremo gli strumenti che puoi utilizzare per tutelare il tuo progetto e la tua creatività.

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Come proteggere un’idea industriale

Se l’idea è un’idea industriale, ad esempio, lo strumento per tutelare l’idea è un brevetto per invenzione industriale.

Per essere un’idea industriale, intendo dire che l’idea deve essere suscettibile di un’applicazione industriale. Quindi, ad esempio, un meccanismo, un ingranaggio, un procedimento, allora in quel caso si può ottenere un brevetto per invenzione industriale.

Tutela di un’idea commerciale

Cosa diversa, invece, è la tutela di un’idea, per esempio, di un’idea commerciale. Allora, in quel caso, dobbiamo necessariamente rifarci alla disciplina in materia di diritto d’autore.

Nel senso che la tutela dell’idea in quanto tale, al di fuori di tutte le sue applicazioni industriali protette da brevetto, come dicevo prima, non è possibile secondo il nostro ordinamento. Possono essere tutelate mediante la disciplina del diritto d’autore le manifestazioni esteriori di questa idea.

Per cui, ad esempio, se io ho l’idea di scrivere un romanzo, non è l’idea di scrivere un romanzo quella che io posso tutelare, ma sarà il romanzo che io ho scritto che beneficerà della protezione del diritto d’autore.

Si può proteggere un’idea senza brevetto?

Proteggere un’idea senza brevetto è possibile. Ma è possibile laddove questa idea sia in qualche modo tutelabile secondo la disciplina del diritto d’autore.

In questo caso, il diritto d’autore sorge esclusivamente per effetto della creazione dell’opera. Semmai si pone un problema diverso che è il problema della prova della creazione dell’opera stessa.

Come depositare un’idea per tutelarla

Normalmente, un avvocato che si occupa di diritto d’autore, o comunque in generale di tutela della proprietà intellettuale, utilizza come strumento di protezione di questo diritto e come strumento di prova necessaria, qualora fosse necessario dimostrare la violazione della proprietà intellettuale,  quello della registrazione presso alcune autorità. In particolare tutti conoscono la SIAE, ma ve ne sono anche altre.

In questo caso, l’opera, che sia un’opera in generale dell’ingegno, ma che può essere un’opera di vario tipo: un’opera filmica, un’audiovisivo, un romanzo, una striscia di fumetti o un software su cui si applica il diritto d’autore.

In tutti questi casi, viene normalmente effettuato un deposito presso la SIAE, del quale si può farlo anche da parte in autonomia, ma normalmente è meglio che se ne occupi un professionista esperto. E in questo caso si ha, diciamo, un riconoscimento certificato della circostanza in cui quell’opera è stata creata da quella determinata persona in un determinato momento, che si fa corrispondere con quello nella quale si è effettuata la registrazione. Dopodiché, attraverso questa dimostrazione, è possibile utilizzare questa prova in un ipotetico giudizio nel quale dovessimo agire per la contraffazione di quest’opera. Perché comunque vi è in qualche modo una prova solida relativa alla creazione dell’opera e alla sua provenienza.

Tutelare un’idea con il diritto d’autore: La vicenda

Idea e copyright

Si pronuncia la Corte d’Appello di Milano con una interessante Sentenza in materia di diritto d’autore. La Corte, in particolare, analizza la possibilità, ed eventualmente a quali condizioni, di tutelare un’idea con il diritto d’autore, e quando, e se, sia configurabile, in determinati casi, un “furto d’idea”. La Corte si è occupata, nello specifico, di condizioni di vendita e diritto d’autore: se sia configurabile una tutela nei confronti di chi abbia utilizzato, sul proprio sito internet, condizioni di vendita identiche o similari rispetto a quelle già impiegate da un altro soggetto.

La Corte d’Appello di Milano premette che le condizioni normativamente previste per potere accedere alla tutela ai sensi della Legge sul diritto d’autore sono sostanzialmente due:

a) da un lato, il “carattere creativo” dell’opera: esso va individuato negli elementi che distinguono l’opera in esame dalle altre alla luce del personale contributo dell’autore, contributo che riflette la sua personalità;

b) dall’altro, l’ “originalità” dell’opera. Si tratta, in questo caso, della indipendenza formale e sostanziale da altre opere.

Non si tutela l’idea in sè, ma la sua forma e la sua espressione: non si può “brevettare un’idea

Idea e copyright – E’ per via della forma e dell’espressione dell’idea, che l’opera riflette la personalità dell’autore

Secondo la Corte d’Appello, “I requisiti della creatività e dell’originalità dell’opera devono ravvisarsi non già nell’idea che è alla base della sua realizzazione, bensì nella forma e nella sua espressione, presupponendo che, per tale via, l’opera rifletta la personalità dell’autore, manifestando le sue scelte libere e creative”

Condizioni di vendita e diritto d’autore: le valutazioni della Corte su idea e copyright

Le condizioni di vendita sono un testo giuridico standard di uso tecnico – professionale, privo di creatività ed originalità minime, perché fondato sulle norme, anche inderogabili, di protezione del consumatore

In relazione, in particolare, alle condizioni di vendita, la Corte ritiene che la disciplina del diritto d’autore non sia applicabile, in quanto non si raggiunge quel livello minimo di originalità e creatività necessarie per potere assicurare detta protezione. Per la Corte, infatti, “Tali requisiti non si ritengono presenti laddove l’elaborazione dell’autore abbia ad oggetto – per quanto di diretto interesse ai fini della decisione – un testo giuridico standard di uso tecnico – professionale mediante indicazioni di carattere generale, funzionali all’esercizio dell’attività, eventualmente integrate da quelle indicazioni che sono frutto della prassi e dell’esperienza maturata nel settore. Ciò in quanto l’elaborazione delle condizioni generali di vendita si fonda su dati oggettivi e predeterminati oltre che generali ed astratti – quali sono le norme giuridiche che regolano l’attività di impresa – a volte anche inderogabili, laddove abbiano quali destinatari la platea dei consumatori“.

Condizioni di vendita e diritto d’autore: nemmeno l’integrazione delle condizioni di vendita con la prassi di settore le rende maggiormente creative: non c’è furto d’idea

Prosegue, poi, la Corte, ritenendo che “l’integrazione del testo normativo con la sola prassi di settore non rende, per ciò solo, le condizioni di vendita complessivamente considerate, opere dell’ingegno creative e originali e meritevoli di tutela autoriale“.

Diritto d’autore: come possiamo aiutarti

Abbiamo assistito con successo molte imprese e privati per la tutela del diritto d’autore, fra l’altro nei seguenti casi:

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