Antitrust bancario: competenza e tutela dei consumatori

Antitrust bancario – Mutui Euribor – La competenza delle Sezioni Specializzate secondo la Corte di Cassazione – La tutela dei consumatori

di Adele Marcomini

La recente ordinanza della Corte di Cassazione (Sez. I Civile, n. 4647 del 21 febbraio 2025) ha affrontato un tema di grande rilevanza nel contenzioso bancario: quale sia l’organo competente a giudicare la nullità dei mutui indicizzati al tasso Euribor in presenza di presunte intese anticoncorrenziali tra istituti finanziari.

Antitrust bancario – La questione dell’Euribor e delle presunte intese anticoncorrenziali

Negli ultimi anni, numerosi contenziosi hanno notoriamente coinvolto istituti di credito e consumatori in relazione alla presunta manipolazione dell’Euribor, il parametro di riferimento per i tassi di interesse di molte operazioni finanziarie (come i mutui a tasso variabile). L’Euribor, infatti, è un indice comunicato giornalmente dall’European Money Markets Institute (EMMI), che si basa sulla media dei tassi di interesse a cui le principali banche, sia dell’eurozona che extra UE, offrono depositi interbancari a termine in euro ad altre banche primarie.

Questa controversia si inserisce in un contesto più ampio di procedimenti avviati a seguito delle decisioni della Commissione Europea del 2013 e del 2016, in cui alcune tra le principali banche europee sono state sanzionate per aver manipolato il tasso Euribor. L’accertamento di tali condotte ha aperto la strada a numerosi contenziosi, dove i clienti bancari hanno invocato la nullità delle clausole fondate su un parametro considerato illegittimo.

Il cuore della problematica: contratti a valle di intese vietate

Il tema centrale riguarda le conseguenze che una condotta anticoncorrenziale dei principali istituti finanziari possa avere sulla validità dei contratti stipulati con i clienti finali. Questa prospettiva si colloca nel solco di un filone giurisprudenziale che mira a garantire la uniformità di applicazione della normativa antitrust nelle controversie bancarie, evitando che la trattazione dei casi risulti frammentata tra giudici ordinari e sezioni specializzate.

La pronuncia della Cassazione sulla competenza in materia di Antitrust bancario – Il caso concreto

Un mutuatario aveva convenuto in giudizio la banca erogatrice, sostenendo la nullità delle quotazioni del tasso Euribor nel periodo 29 settembre 2005 – 30 maggio 2008. L’azione giudiziale faceva leva su:

• Art. 101 TFUE, che vieta accordi tra aziende in grado di pregiudicare il commercio tra Stati membri e alterare la concorrenza.
• Legge n. 287/1990, contenente norme a tutela della concorrenza e del mercato, disciplinando intese, abusi di posizione dominante e compiti dell’AGCM.

Il mutuatario ha quindi chiesto la nullità parziale del contratto di mutuo ai sensi degli artt. 1346 e 1418 c.c., sostenendo che il parametro di riferimento fosse “a valle” di un’intesa illecita. Secondo l’attore, la banca avrebbe potuto influenzare il tasso Euribor ufficiale attraverso quotazioni anomale, decidendo così il tasso di interesse applicabile al mutuo in violazione di norme imperative.

L’eccezione di incompetenza e il regolamento di competenza dinanzi alla Cassazione

La banca aveva sollevato un’eccezione di incompetenza, sostenendo che, ai sensi della legge n. 168/2003 (istitutiva delle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale), la controversia dovesse essere trattata in tale sede.
Tuttavia, il Tribunale di primo grado ha respinto l’eccezione, ritenendo che la questione di antitrust bancario rivestisse natura soltanto incidentale e confermando la competenza del foro del consumatore.
La banca ha successivamente proposto un regolamento necessario di competenza dinanzi alla Cassazione, sostenendo la competenza della sezione specializzata in materia di imprese.

La decisione della Suprema Corte sulla competenza in materia di Antitrust bancario: rileva la natura della controversia e non la qualifica soggettiva delle parti

La Corte di Cassazione ha infine accolto il ricorso della banca, stabilendo che le controversie che implichino l’accertamento di una violazione delle norme sulla concorrenza rientrano nella competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa.
La decisione si basa sul combinato disposto dell’art. 3, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 168/2003 e dell’art. 33, comma 2, della L. n. 287/1990, che attribuiscono alle sezioni specializzate la competenza per le azioni relative alla nullità e al risarcimento del danno derivante da intese anticoncorrenziali.

Secondo la Cassazione, la competenza non va determinata in base alla qualificazione soggettiva delle parti (ad esempio, il consumatore), ma in base alla natura della controversia e alla sua connessione con il diritto della concorrenza. Ne consegue che anche un’azione individuale di nullità contrattuale, se basata su una presunta violazione antitrust, rientra nella competenza delle sezioni specializzate.

Il carattere “pregiudiziale” dell’intesa illecita in materia di antitrust bancario e mutui euribor

La Corte ha sottolineato che la validità del tasso Euribor in presenza di un’illecita manipolazione è una questione pregiudiziale che condiziona la validità del contratto di mutuo. Pertanto, anche quando la nullità del contratto viene richiesta in via derivata, la causa deve essere devoluta alla sezione specializzata in materia di impresa.
Questo principio rientra in un consolidato orientamento giurisprudenziale, per cui la valutazione dell’illecito anticoncorrenziale commesso “a monte” diviene imprescindibile nella valutazione della validità dei contratti “a valle”.

Competenza territoriale della sezione specializzata in materia di antitrust bancario

Una volta accertata la competenza per materia, la Cassazione ha precisato che la competenza territoriale si determina ai sensi dell’art. 4, comma 1-ter, del D.Lgs. n. 168/2003. Nel caso in esame, trattandosi di una controversia contemplata dall’art. 3, comma 1, lett. c), la competenza in materia di antitrust bancario è stata attribuita alla sezione specializzata del Tribunale di Roma, competente per i distretti di Cagliari e Sassari.
Questo orientamento garantisce la concentrazione della competenza in materia antitrust, evitando disomogeneità di decisioni e incertezze applicative.

Come possiamo aiutarti

La sentenza della Cassazione in materia di antitrust bancario e mutui euribor conferma che le sezioni specializzate in materia di impresa sono competenti per le controversie che coinvolgono aspetti di diritto antitrust, anche quando la questione anticoncorrenziale sia solo incidentale. L’obiettivo è favorire una maggiore uniformità e coerenza nell’applicazione delle norme a tutela della concorrenza e del mercato, offrendo maggiori certezze sia ai consumatori sia agli operatori economici.

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