Contratto di affiliazione commerciale franchising – Contratto affiliazione – Cos’è – Come funziona

Giovanni Adamo

Con il termine di contratto di affiliazione commerciale si intende individuare (in modo più tecnico) il contratto di franchising, che sia di beni o di servizi. Sul punto avevamo già scritto in questo articolo sul contratto di franchising che rimane tuttora un valido supporto sulla materia.

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Cos’è l’affiliazione commerciale?

l’art. 1 della Legge 129 del 2004 – Definizione di contratto di affiliazione commerciale

L’affiliazione commerciale è “il contratto, comunque denominato, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all’altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l’affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi.

Quale normativa regola il contratto di affiliazione commerciale / franchising

La disciplina specifica applicabile al contratto di affiliazione è la Legge 129 del 2004, che peraltro si occupa unicamente dei requisiti formali del contratto di affiliazione (i suoi presupposti di validità) e della fase precontrattuale, mentre nulla dice circa le modalità di esecuzione del contratto, l’adempimento e l’inadempimento dello stesso, o il recesso dal franchisign, la cui valutazione è rimessa all’applicazione delle ordinarie norme del Codice Civile.

Tale approfondimento dedicato dalla Legge citata al momento della conclusione del contratto e delle informazioni che l’Affiliante deve obbligatoriamente fornire all’Affiliato prima della conclusione del contratto trova probabilmente la propria spiegazione nella necessità di arginare il fenomeno dei numerosi franchising “improvvisati” che negli anni precedenti l’entrata in vigore della Legge si erano affacciati sul mercato.

L’ingresso indiscriminato, in tale settore, di molti operatori, spesso senza esperienza o comunque con un know how inidoneo a consentir loro di “guidare” un’intera rete di affiliati, si era infatti riverberato in numerosi casi poi approdati nelle aule giudiziarie, nei quali gli affiliati avevano subìto importanti conseguenze economiche negative derivate da tale improvvisazione.

Quali sono i vantaggi dell’affiliazione commerciale

Quando una rete di franchising è impostata e gestita in modo virtuoso, i vantaggi che derivano dall’affiliazione, sia per l’impresa affiliante che per l’impresa affiliata, sono evidenti ed immediatamente tangibili:

  • per l’impresa Affiliante, l’inserimento di un Affiliato nella propria rete consente di rafforzare la presenza del proprio marchio sul mercato, e di attuare un decentramento produttivo e distributivo senza aprire sedi proprie, e dunque senza doverne sostenere il costo;
  • per l’impresa Affiliata, d’altro canto, vi è l’indubbio vantaggio di poter beneficiare delle esperienze pratiche e del know how, nonché dell’ “appeal” di un marchio, magari già notorio o celebre, elementi che dovrebbero poter fornire un valore aggiunto al franchisee.

Gli svantaggi 

Gli svantaggi dell’affiliazione commerciale risiedono principalmente nella necessaria rinuncia, da parte del Franchisee, a parte della propria autonomia contrattuale ed organizzativa. L’Affiliato dovrà necessariamente impiegare, nella propria attività commerciale, i segni distintivi dell’Affiliante (perderà dunque una parte della propria “identità”) ed il suo know how, le sue procedure interne, in modo da identificarsi in modo pressoché integrale con l’Affiliante. La qual cosa, ovviamente, assume una rilevanza critica laddove l’Affiliante non abbia maturato l’esperienza necessaria, oppure, ancora, quando le scelte di politica commerciale si rivelano errate. Ciò perchè le conseguenze di tali scelte ricadono poi sull’affiliato, pregiudicandone la situazione economica.

quando gli svantaggi superano i vantaggi, l’Affiliato comincia a porsi il problema di come uscire dal contratto di affiliazione commerciale

Ed è nel momento in cui gli svantaggi dell’affiliazione superano i vantaggi (si pensi ad ipotesi limite di attività non più remunerative, o difetti di assortimento, o addirittura concorrenza sleale dell’Affiliante ai danni dell’Affiliato), che l’Affiliato si pone il problema di come uscire dal franchising, argomento sul quale ci siamo già espressi.

Il caso

Un caso assai recente del quale ci siamo occupati concerneva l’addebito, ad un importante Franchisor, da parte di diversi suoi ex Affiliati, di comportamenti anticoncorrenziali ed abusivi, e l’avvio di un’istruttoria sul punto da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ed è stato trattato QUI.

Il procedimento ha visto la formulazione di “impegni”, da parte dell’Affiliante, volti alla eliminazione delle criticità concorrenziali ipotizzate, e si è recentemente concluso con l’accoglimento dei suindicati “impegni” da parte dell’Autorità (CONSULTA IL PROVVEDIMENTO).

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