La tua azienda ha ricevuto una recensione offensiva? Hai un ex dipendente che sfoga la sua frustrazione sul web con insulti e offese contro di te?
Quando la tua reputazione online è seriamente minacciata è necessario tutelarsi tramite una consulenza legale esperta in materia di diffamazione a mezzo internet.
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Che cos’è la diffamazione online?
La diffamazione online è un reato previsto dal Codice penale che si compie quando “Chiunque, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione […]” e “l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico” (art. 595 c.p.).
Questo reato prevede la reclusione da sei mesi a tre anni o una multa non inferiore a euro 516.
La diffamazione telematica rappresenta dunque una forma aggravata di diffamazione. Questo è vero in considerazione del fatto che l’offesa può raggiungere un numero potenzialmente molto elevato di persone quando avviene sui canali sociali, per esempio.
Internet, e più in generale la ormai sempre più diffusa disponibilità dei mezzi di comunicazione di massa (sia per “informare” che per “essere informati”) ha notevolmente ampliato il campo di intervento e di assistenza nel settore legale.
In particolare, imprese e privati cittadini hanno sempre più bisogno di assistenza legale esperta in relazione alla tutela della propria reputazione su internet e sui social network (Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok), oltre che sulle piattaforme come Trip Advisor, i Forum e i Blog.
In cosa consiste il reato di diffamazione a mezzo internet
Il delitto di diffamazione a mezzo internet è caratterizzato da tre elementi distintivi:
- l’offesa all’altrui reputazione
- l’assenza del soggetto leso
- la comunicazione con più persone
Dal momento che le offese sono indirizzate a un soggetto assente, il reato di diffamazione su internet è più grave rispetto al delitto di ingiuria, perché il destinatario non può replicare.
Inoltre, come specificato dalla sentenza n. 44980/2012 della Cassazione penale, sez. V, non importa se fra i lettori della comunicazione offensiva possa essere eventualmente presente anche il soggetto al quale tale comunicazione è rivolta: ciò comunque non consente di mutare il titolo del reato nella diversa ipotesi di ingiuria.
Infine, il requisito della “comunicazione con più persone” prevede che almeno due soggetti percepiscano l’offesa. Questi soggetti però possono recepire l’offesa anche in momenti temporali diversi, perché il contenuto diffamatorio si può pubblicare con tempistiche differenti.
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Quando è punibile la diffamazione sul web
Per stabilire se una parola o una frase è punibile per diffamazione sul web bisogna fare riferimento alle intenzioni del soggetto agente: se le sue parole criticano le azioni altrui, ma senza trascendere in gratuite invettive alla persona, allora non sussiste il reato di diffamazione.
La differenza che passa tra diffamazione e diritto di cronaca rimane comunque sottile e di difficile interpretazione. In particolare, il reato di diffamazione nel Codice Penale è collocato tra i “delitti contro l’onore”: per questa ragione può essere comminato anche diffondendo una notizia vera.
E cosa succede se l’offesa avviene su una chat di gruppo, come per esempio Whatsapp? In questo caso, secondo la Cassazione (sent. n. 10905 del 31 marzo 2020), si tratta di ingiuria aggravata se l’offeso fa parte della chat, mentre si prevede diffamazione solamente se il soggetto offeso non fa parte del gruppo.
Infine, una precisazione importante a livello temporale: la diffamazione su internet è punibile a partire da querela entro i tre mesi da quando si ricevono le offese. Oltre questo termine temporale non si potrà avviare nessun procedimento penale. Ecco perché consigliamo sempre di rivolgersi ad avvocati esperti di diffamazione a mezzo internet non appena si abbia la percezione che sussistano gli elementi per un procedimento legale.
La nostra esperienza nel campo della diffamazione telematica e a mezzo stampa
Con il proliferare dei gruppi Facebook e la tendenza a insultare gli altri nascondendosi dietro un computer, negli ultimi anni il nostro studio legale ha fornito decine di consulenze legali in materia di diffamazione a mezzo internet.
Ci occupiamo specificamente di tutela in sede giudiziale del
- diritto alla reputazione
- diritto all’onore e all’identità personale
- diritto alla riservatezza
- risarcimento danni conseguente alla lesione di tali diritti
Assistiamo i nostri clienti nei procedimenti avanti il Giudice ordinario, avanti il Garante per la Protezione dei Dati Personali e anche presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Inoltre, abbiamo maturato quasi due decenni di esperienza professionale in materia di gestione di illeciti a mezzo stampa e sui mass media, collaborando attivamente alla assistenza e difesa, giudiziale e stragiudiziale, anche di importanti imprese del settore della comunicazione.
L’esperienza maturata dai Professionisti dello Studio consente pertanto di assistere l’Impresa vanificando le richieste risarcitorie infondate, o ridimensionando sensibilmente quelle eccessive, sempre più frequenti.
Permette altresì di fornire assistenza giuridicamente competente a coloro i quali assumano (fondatamente) di essere stati lesi da attività informative disinvolte, sia a mezzo stampa, sia a mezzo internet.
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